giovedì 4 settembre 2014

Primo incontro tra giovani del Tiro a Segno di Forlì e Amministrazione Comunale

Primo incontro tra giovani del Tiro a Segno e Amministrazione Comunale Il Presidente Girometti: “Tiro a Segno sport sano ed educativo”. L'assessora Samorì: “Ci date visibilità nazionale” Un incontro intenso e partecipato quello di stamattina, nella Sala Giunta del Municipio di Forlì, tra l'assessora allo sport Sara Samorì e le giovani promesse del Tiro a Segno di Forlì, reduci dai campionati nazionali di luglio, accompagnate dalle famiglie, dal presidente Cesare Girometti, dal segretario Giorgio De Paoli e dagli allenatori Widmer Parissi e Fabrizio Turci. Un modo, per l'Amministrazione Comunale, di avvicinarsi e rendere omaggio all'associazione sportiva più antica del forlivese. Per la delegazione del Poligono, è stato invece un modo per presentarsi e sottolineare le peculiarità educative e formative delle attività della locale sezione di Tiro a Segno. Al termine dell'incontro, si è tenuto un piccolo scambio di omaggi tra Amministrazione e Presidenza del Tiro a Segno. Crescere al Tiro a Segno. “È uno sport che richiede attenzione, costanza e pazienza” ha spiegato il presidente Girometti all'assessora Samorì, improntando il suo discorso alla grande capacità didattica che l'attività del Tiro a Segno svolge su ragazze e ragazzi in età formativa. “Non molti lo sanno” ha continuato Girometti “ma una buona attitudine al tiro a segno si associa ad una altrettanto eccellente capacità di studio. E infatti i nostri giovani primeggiano nell'una e nell'altra attività”. Girometti ha quindi sottolineato come quello del Tiro a Segno sia uno sport peculiare: è un'attività fisica di tipo individuale, ma richiede la presenza di una squadra su cui contare. “Anche il nuoto” è così” ha aggiunto l'assessora Samorì, ricordando che l'attività natatoria è proprio quella in cui ha conseguito, in passato, i suoi risultati sportivi di maggior rilievo. “Di questo sport” ha aggiunto l'assessora allo sport “mi piace soprattutto il fatto che vedo molti giovani e, tra di essi, molte giovani donne. La sezione forlivese, peraltro, regala alla città, grazie ai suoi successi, una visibilità nazionale”. Open day. Il 5 ottobre, ha annunciato il presidente Girometti, si terrà un “open day” nei locali del Poligono di viale Roma: una giornata di incontro con la cittadinanza, in cui sarà possibile provare le attività poligonali, richiede informazioni, parlare con gli allenatori. L'assessora Samorì ha annunciato che sarà presente. I doni. A suggello dell'incontro, l'assessora Samorì ha omaggiato Francesca Maria Ravaioli, bronzo agli ultimi campionati nazionali di Tiro a Segno, Giulio Orioli, Carolina Ascari Raccagni, nonché le famiglie di Ilaria Pazzi ed Elena Di Cicco (assenti per motivi personali), di alcune copie del libro “Voci contro la barbarie” di Antonio Cassese. Da par suo, il Presidente del Tiro a Segno Cesare Girometti ha donato all'assessora Samorì uno stemma della sezione e una bandana recante la scritta “Per aspera ad astra” (attraverso le asperità alle stelle), che è il motto dell'associazione sportiva. “È un motto che vale anche per il suo ruolo di assessora” ha chiosato scherzosamente il presidente Girometti

martedì 26 agosto 2014

Il Sert di Forlì alla trasmissione Presa Diretta di Riccardo Iacona (Rai 3, 14 settembre)

Il Servizio Tossicodipendenze di Forlì, diretto dal dottor Edoardo Polidori, nella puntata di Presa Diretta di Riccardo Iacona del 14 settembre, Rai 3, ore 21 PRESADIRETTA torna domenica sera, dal 7 settembre, in prima serata su Rai3, con quattro puntate speciali e quattro grandi inchieste. Il Servizio Tossicodipendenze di Forlì, diretto dal dottor Edoardo Polidori, verrà presentato nella puntata di Presa Diretta di Riccardo Iacona del 14 settembre, con un servizio televisivo realizzato a Forlì nei locali e con gli operatori del SERT forlivese Comincia la nuova stagione di PRESADIRETTA: quattro puntate a settembre e da gennaio 2015 altri 12 appuntamenti. Come l’anno scorso, il gruppo di inviati di PRESADIRETTA manderà in onda 16 lunghi reportage, tutti autoprodotti. La seconda puntata del 14 settembre si intitola L’ERBA DEL VICINO. Tiziana Rambelli

lunedì 18 agosto 2014

Euronova e Campagna Viva Campioni GP 2014

Kimiya Sato si è laureato campione dell’Auto GP. La collaborazione della task force forlivese, coordinata dal dottor Francesco Landi e composta da medici e infermieri del Dipartimento di Emergenza di Forlì (Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, 118, Cardiologia), diretto dal dottor Marcello Galvani, con Daniele Versari di Estados Cafè, viene coronata dal successo del campionato 2014 di Formula 3000 sulle auto del team Euronova, diretto da Vincenzo Sospiri. Kimiya Sato si è laureato campione dell’Auto GP. Il giovane pilota del team Euronova Racing si è assicurato lo scettro con un appuntamento di anticipo, grazie al secondo posto conquistato nella seconda gara del Nürburgring. Secondo nel 2013, sempre con la squadra diretta da Vincenzo Sospiri, il giapponese ha così coronato un cammino che fino ad ora lo aveva visto mettere a segno sei vittorie, sette giri veloci, una pole position ed un totale di dieci podi sulle 12 gare disputate. Con il team Euronova di Forlì la campagna Viva 2014 sfreccerà a 300 all'ora „Dopo la realizzazione a Forlì del video sulla campagna nazionale Viva 2014, la collaborazione della task force forlivese, coordinata dal dottor Francesco Landi e composta da medici e infermieri del Dipartimento di Emergenza di Forlì (Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, 118, Cardiologia), diretto dal dottor Marcello Galvani, con Daniele Versari di Estados Cafè, era proseguita con la partecipazione (con il logo di Viva) al campionato 2014 di Formula 3000 sulle auto del team Euronova, diretto da Vincenzo Sospiri. Una bellissima iniziativa di solidarietà quella tra la task forlivese di VIVA, Estados Cafè e il team Euronova, coronata ora anche dal successo del campione 2014 Kimi Sato. Vincenzo Sospiri: Sono molto felice per Kimi e per tutto il team che ha lavorato molto duramente per questo campionato. Questo è un risultato incredibile .... Tiziana Rambelli

martedì 1 luglio 2014

La campagna VIVA 2014 sulle auto da corsa di Formula 3000 con il team Euronova

Dopo la realizzazione a Forlì del video sulla campagna nazionale VIVA 2014, prosegue la collaborazione della task force forlivese, coordinata dal dottor Francesco Landi e composta da medici e infermieri del Dipartimento di Emergenza (Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, 118, Cardiologia) con Daniele Versari di Estados Cafè. Questa volta il logo della Campagna VIVA di sensibilizzazione per la rianimazione cardiopolmonare, patrocinata dall'Ausl Romagna, “correrà ad altissima velocità” sulle auto da corsa della Formula 3000. “A partire da domenica prossima – spiega Daniele Versari – le auto di Formula 3000 del team Euronova, diretto da Vincenzo Sospiri, ex pilota di Formula 1, correranno con il logo di VIVA 2014 in tutte le gare disputate nei circuiti internazionali. Non ho avuto alcuna difficoltà a coinvolgere il campione Sospiri e il suo team a sostenere l’iniziativa di sensibilizzazione, hanno condiviso subito l’entusiasmo degli operatori e l’importanza della formazione ‘ all’intervento nell’emergenza’. Una bella collaborazione che varcherà i confini del territorio italiano”. “Grazie a questa partnership con il team Euronova – prosegue il dottor Landi – anche il team e il Centro Sportivo del Circuito automobilistico di Imola che ospiterà la gara di domenica sosteranno la campagna VIVA, dando visibilità all’iniziativa. Ovviamente ringrazio tantissimo, a nome di tutto il team forlivese di volontari che coordino e del coordinamento nazionale, sia il dottor Versari che il team Euronova e il Circuito imolese. Ci hanno dato una bellissima opportunità per continuare nell’opera di formazione e sensibilizzazione. Ne approfitto per ricordare che a Forlì, ogni anno, 50-60 persone in media vengono colpite da arresto cardiaco. La Campagna VIVA 2014 si svolgerà dal 13 al 19 ottobre e si concentrerà sulla sensibilizzazione al massaggio cardiaco, in particolare in scuole e ambienti sportivi” Tiziana Rambelli

venerdì 4 aprile 2014

La via dei lupi sta arrivando
a Hollywood, prima tappa
di un progetto più Grande

La via dei lupi sta arrivando <br />a Hollywood, prima tappa <br />di un progetto più Grande

La salute tra mente e corpo, Forlì 24 maggio: incontro con la dott.ssa Valpiani

SABATO 24MAGGIO ORE 17.00-20.00 LA BOTTEGA DELLO PSICOLOGO VIA LAZZARETTO 29/A FORLÌ Alla luce delle nuove concezioni che vedono l'uomo costituito da un equilibrio tra fattori bio/psico/sociali, la salute del corpo non può più essere considerata come una mera questione biologica, ma una complessa ed articolata interrelazione tra fattori psichici, emotivi/affettivi, biologici e relazionali. La Psicosomatica, oggi, cerca di ricongiungere ciò che per millenni abbiamo separato: la Mente e il Corpo. L’area dei disturbi e delle malattie psicosomatiche è oggi sottoposta ad una radicale ridefinizione, anche perché emerge con chiarezza, da studi e ricerche, la sua vastità ed importanza. Si sono riaccese le speranze di interventi più efficaci e mirati in tale ambito; il centro di questo rinnovato interesse è dato dall’evidenza del ruolo che, nei processi neurobiologici, svolge la regolazione cognitiva ed espressiva delle emozioni e degli affetti. Interverranno: Dott.ssa Daniela Valpiani - medico dell’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Ausl di Forlì e coordinatrice del registro IBD forlivese; Gianfranco Francia - Presidente ARMIC Forlì; Dott. Bruno Ottolini e Dott. Luigi Martelli - psicoterapeuti psicoanalitici, Presidente e Direttore scientifico dell'Associazione “Studi e Ricerche in Terapia Psicosomatica” di Bologna; Modera l'incontro: Dott. Ivano Frattini - psicoterapeuta, gruppoanalista, Vice-Presidente Ass.“Psicologi per il territorio”.

Francesco Landi, anestesista forlivese in missione in questi giorni sulla portaerei Cavour

Il dottor Francesco Landi, medico della Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Forlì, diretta dal dottor Stefano Maitan, si è imbarcato in questi giorni sulla portaerei Cavour della Marina Militare Italiana per partecipare ad una missione in Algeria nell'ambito dell'Operazione "Un mare di Sorrisi." Operation Smile Italia Onlus è un’organizzazione fatta di volontari medici, infermieri ed altri operatori sanitari che realizza missioni mediche in oltre 60 Paesi del Mondo per aiutare e curare gratuitamente bambini nati con gravi malformazioni facciali: labbro leporino, palatoschisi, esiti di ustioni e traumi . Grazie ad un accordo sottoscritto il 24 maggio 2013, un’equipe di medici volontari di Operation Smile Italia è stata ospitata, per un weekend ogni 2 mesi, a bordo del Cavour ormeggiata a Taranto. Finora sono stati realizzati all’interno dell’ospedale della nave, 3 “weekend clinic” nel corso dei quali sono stati operati 14 pazienti. Le operazioni chirurgiche programmate a bordo della nave vedono in prevalenza la partecipazione di medici ed operatori sanitari italiani insieme ai colleghi americani e ai colleghi delle Fondazioni di Operation Smile presenti in Africa. Saranno presenti a bordo della portaerei Cavour e collaboreranno con i volontari anche le infermiere della Croce Rossa Italiana, che hanno già fornito il loro prezioso aiuto nel corso dei weekend clinic che si sono svolti a Taranto. Il dottor Franceso Landi, dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Forlì, coordinatore forlivese 2013 della Campagna VIVA per la rianimazione cardiopolmonare, ha un'esperienza pluriennale nelle operazioni umanitarie. Nel 2004 e nel 2006 è stato in Tanzania con l'Associazione onlus Orthopaedics, nel 2009 in Venezuela conl'associazione onlus Surgery for Children e dal 2010 è Volontario Anestesista di OPERATION SMILE e partecipa a missioni umanitarie nel mondo per la cura di malformazioni congenite pediatriche di labio-palato-schisi.

In Emilia Romagna Forlì è l’unico centro di Chirurgia Toracica robotica

La Chirurgia Toracica forlivese è stata scelta da ACOI come sede di tirocinio per la chirurgia robotica Altro importante riconoscimento per la scuola chirurgica forlivese . Come la chirurgia endocrina , la senologia chirurgica e la chirurgia generale miniinvasiva , per quanto di loro pertinenza , anche l’Unità Operativa di Chirurgia Toracica “Antonio Vio” diretta dal dottor Davide Dell’Amore, è stata inserita fra le sedi di tirocinio teorico –pratico nell’ambito della Scuola Speciale di chirurgia toracica e mininvasiva robotica, fortemente voluta dall’ACOI ( Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani ) in collaborazione con la SICT ( Società Italiana di Chirurgia Toracica). La scuola è coordinata dal centro di chirurgia robotica di Pisa e vedrà i discenti a Forlì nel periodo compreso fra maggio ed ottobre . Spetterà poi al Dott. Davide dell’Amore , in qualità di past-president della SICT , la consegna , a Novembre , dei diplomi di conseguito master . “La collaborazione con la scuola di chirurgia toracica e mininvasiva robotica dell’Azienda ospedaliera di Pisa è iniziata dal 2007 – spiega il dottor Dell’Amore – con il proctoring formativo organizzato a Forlì dalla direttrice della scuola, dott.ssa Franca Melfi. Forlì è l’unico centro di Chirurgia Toracica robotica dell’Emilia Romagna e, con i suoi cento interventi effettuati, si pone per casistica come quarto centro in Italia.” Dopo il diretto tutoraggio della dott.ssa Melfi nel nosocomio forlivese, l’Unità Operativa diretta dal dott. Dell’Amore nel 2011 ha inviato il dottor Marco Taurchini per una docenza all’IRCAD di Strasburgo, l’Istituto di Ricerca più importante al mondo per la chirurgia robotica mininvasiva. “Abbiamo partecipato e insegnato in diversi congressi internazionali – racconta il dottor Taurchini – Nel 2009 siamo stati invitati all’Osaka Medical Center, in Giappone, per illustrare “l’esperienza dell’U.O. di Chirurgia Toracica di Forlì in robotica“. Ma il fiore all’occhiello della chirurgia toracica robotica forlivese, a parte gli interventi robotici di routine su patologie polmonari e timo, è proprio la chirurgia esofagea nelle patologie neoplastiche e disfunzionali.” Ma quali sono i vantaggi della robotica nella chirurgia toracica per i pazienti? Il tumore all’esofago, solo per fare un esempio, richiede un trattamento chirurgico molto invasivo. «Con le metodiche tradizionali sono necessari più accessi e l’operazione implica diverse incisioni: al collo, all’addome, al torace – rivela il dottor Taurchini – ne consegue un decorso post-operatorio complesso e spesso doloroso. In questi anni, si sono quindi cercate strade alternative, così da migliorare la qualità di vita dei malati». In questo senso, la chirurgia robotica ha aperto nuove frontiere. «Con il robot, non serve più incidere il paziente – conferma il dottor Taurchini – è sufficiente praticare i fori in cui inserire gli strumenti chirurgici collegati ai bracci meccanici, con grande beneficio di chi viene operato e senza sacrificare la radicalità chirurgica». “Siamo onorati di aver ricevuto questo incarico – conclude il dottor Dell’Amore – che sottolinea l’ esperienza e la professionalità raggiunte dall’Unità Operativa da me diretta e dalla chirurgia forlivese nella sua totalità, a conferma della grande tradizione e dei successi scientifici di alto livello conseguiti negli anni”